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Historia rerum


Historia rerum

Scritti in onore di Benedetto Gravagnuolo
a cura di Giovanni Menna


Prezzo: €10,00 (incluso 22% IVA)




formato: pdf
collana:
anno pubblicazione:
dimensioni cartaceo:
pagine:
immagini:
copertina:
ISBN:
architettura/teoria
2018
21x28
204
125 a colori e b/n
cartonata
978-88-8497-685-7
Il volume raccoglie gli Atti del Convegno Internazionale di Storia dell’Architettura Historia Rerum (Napoli 12-13 dicembre 2014) dedicato a Benedetto Gravagnuolo, il grande storico napoletano scomparso prematuramente la cui opera, nella tradizione della scuola fondata da Roberto Pane, si è distinta per l’originalità del metodo e l’intelligenza delle scelte storiografiche, per la profondità del pensiero critico e teorico e per la qualità oggettiva degli studi su Loos, Semper o Le Corbusier o sulla storia della città. Il libro riflette la struttura di quell’evento, articolata in tre sezioni, ognuna riferita ai tre ambiti nei quali Gravagnuolo ha profuso il suo massimo impegno. Nella prima, Altre Modernità, sono ospitati saggi su momenti della storiografia e dell’architettura del XX secolo. Artis sola domina necessitas è il titolo della seconda sezione: in essa figurano scritti su temi e problemi di storia della critica o di teoria architettonica. La terza sezione, Le Seduzioni del luogo, è dedicata alla città europea e ai suoi molti modi di raccontarne le trasformazioni avvenute o anche solo prefigurate. I saggi sono firmati da molti maestri della storiografia del nostro tempo come Kenneth Frampton, Joseph Rykwert, Jean-Louis Cohen, Renato De Fusco, Werner Oechslin, Carlo Olmo, e poi ancora da Marco Biraghi, Ezio Godoli, Fulvio Irace, François Lejeune e da storici di scuola napoletana come Leonardo Di Mauro, Anna Giannetti, Cettina Lenza, Fabio Mangone e altri più giovani.

Agostino Renna (Andretta, Avellino 1937-Napoli 1988), ha svolto attività didattica presso le Facoltà di Architettura di Napoli, di Pescara e al Politecnico di Milano. Si è occupato di ricerche di analisi urbana e del territorio con particolare riferimento alla città e all’area metropolitana di Napoli, alla valle del Belice, e all’Abruzzo sub-appenninico. Tra i progetti più significativi quello per la ricostruzione di Teora (1981-83) e il progetto per la città di nuova fondazione di Monteruscello (1984), per il reinsediamento della popolazione del quartiere Terra di Pozzuoli, allontanata in seguito al rilevante fenomeno bradisismico.

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